Casa green consigli per renderla efficiente e sostenibile.

Il momento attuale, fortemente caratterizzato da rincari energetici, dagli investimenti governativi per le opere in conformità alla transazione ecologica che coinvolge anche la nostra nazione implicano scelte selettive a livello industriale, sociale e globale. Riferendoci alla realtà del nostro vivere quotidiano serve l’adozione di uno stile di vita sempre più green che passa anche dalla capacità di saper rendere la propria casa ecosostenibile.

Bastano alcuni accorgimenti per generare un beneficio sull’ambiente e quindi un minor spreco di risorse che con conseguente ottimizzazione dei costi. Se pensiamo alla corretta gestione del riscaldamento o del raffreddamento dell’ambiente domestico è fondamentale saper regolare la temperatura in modo da non generare dispersioni. A tal fine si raccomanda la preferenza e installazione di climatizzatori, pompe di calore e caldaie efficienti, ecologiche in grado di ottimizzare il dispendio energetico.

Per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua calda domestica occorre effettuare la scelta giusta fra scaldabagno e caldaia: la migliore soluzione è optare per la seconda, poiché questa provvede a scaldare solo la corretta quantità di acqua; meglio ancora se al tutto si abbina anche l’installazione di un sistema solare termico a impatto zero.

Circa il tipo di caldaia da installare per le mura domestiche ormai sono ben comprovati i vantaggi della tipologia a condensazione. Grazie a questo sistema il vapore acqueo contenuto nei fumi di scarico viene recuperato con la condensazione e poi riutilizzato. Per questo motivo il rendimento energetico della caldaia a condensazione supera il 90% ed è migliore rispetto ad altre tipologie di caldaie: in abbinamento a ciò vi è un risparmio medio di consumo di gas del 15%. Scegliere quindi di impiegare una caldaia a condensazione vuol dire minor consumo di gas per generare calore con conseguente risparmio economico sulla bolletta e minori emissioni inquinanti nell’ambiente.

Chi preferisce adottare la pompa di calore per scaldare la casa fa anche in tal caso una scelta ecosostenibile e conveniente. La pompa di calore è amica dell’ambiente in quanto sfrutta il calore come fonte rinnovabile presente nell’aria o nel sottosuolo, senza bruciare combustibili fossili o emettere anidride carbonica. Questo sistema assicura anche efficienza energetica dato che viene garantita la produzione di molta più energia rispetto alla tradizionale caldaia, oltre che al raggiungimento della temperatura desiderata in modo più veloce. La produzione di calore mediante pompa di calore evidenzia risparmi notevoli sui costi per il riscaldamento, meglio ancora se in abbinamento con un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo.

L’optimum si raggiunge con la combinazione di caldaia a condensazione o pompa di calore insieme ad un sistema di distribuzione oculato ed efficiente come i pannelli radianti.

Un ulteriore input per rendere la casa smart green è l’implementazione dei rilevatori di energia che permettono di monitorare i consumi in real time. In questo modo è possibile intervenire tempestivamente in caso di eccedenza di consumo di energia e, con un po’ di pratica nel tempo e nell’utilizzo costante, si gestiscono meglio i parametri e lo status ottimale della temperatura casalinga in modo da evitare sprechi e conformando il tutto ad uno stile di vita più sostenibile.

Un ulteriore trucco che davvero tutti possiamo seguire e che richiede il minimo sforzo è controllare la temperatura dell’acqua calda sanitaria. Impostare sul termostato anche solo un grado in meno, senza compromettere il beneficio e il tepore dell’acqua, consente di risparmiare una media di 60-70 euro all’anno sulla bolletta.

Non sottovalutiamo poi l’importanza dell’impianto idraulico e dei rubinetti: una casa eco-friendly è una casa dotata di rubinetteria rompigetto e di aeratori poiché consente il risparmio di acqua.  I tubi della rete idraulica dell’abitazione devono essere concepiti in modo da evitare restringimenti, curve e fatti da materiali che non lasciano migrare il calore o non generano ristagno.

Anche gli impianti elettrici domestici installati devono seguire questo concetto. In case dotate di sistemi considerati obsoleti e quindi più vecchi di 10-15 anni sarebbe doveroso eseguire un restyling elettrico, che prevede l’utilizzo di luci a led o di sistemi automatizzati e temporizzati per illuminare in modo temporizzato con dispositivi di auto-spegnimento oppure che si attivano o si spengono in base alla reale necessità e luce del giorno: sistemi crepuscolari a led.

La manutenzione gioca poi un ruolo fondamentale. Tutto quanto qui descritto persegue l’obiettivo di eco-sostenibilità solo se i check up sul buono stato di salute degli impianti viene eseguito in modo costante da parte di personale autorizzato e competente. Una corretta manutenzione periodica dei generatori quali caldaia, scaldabagno e impianto di condizionamento, garantisce una miglior efficienza energetica degli stessi e una migliore resistenza all’usura.

Va poi sottolineata la possibilità di accederà alle detrazioni fiscali promosse dallo stato: dal 2018 è in essere l’ecobonus per favorire l’efficientamento anche nelle strutture private. L’intento è quello di arrivare entro il 2050 ad avere sul territorio nazionale solo edifici a emissioni zero e per questo motivo gli edifici dovranno rispettare i parametri stabiliti di attestazione energetica: A0 e A+. La prima categoria è conferita solo agli stabili ad emissione zero, mentre la seconda va ad identificare gli edifici che, tramite sistemi installati, sono in grado di produrre energia che, se generata in surplus, viene acquistata dallo stato con il risultato di efficienza e di guadagno economico. La transazione ecologica che, in un panorama più ristretto dipende anche dallo stile di vita delle persone nelle loro azioni quotidiane, si traduce in una casa più green. Il motore di questa rivoluzione energetica è la sostenibilità ambientale e la forte volontà di lasciare alle generazioni future un mondo non completamente corrotto e contaminato dagli sprechi e sostanze inquinanti, come pure lo sviluppo di aree rurali che oltre ad essere a misura d’uomo rendano il paese competitivo e all’avanguardia.

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